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Autore | Albero |
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rosalinda | Inviato: 17/4/2007 16:03 Aggiornato: 17/4/2007 16:05 |
Just can't stay away ![]() ![]() Iscritto: 7/10/2006 Da: Inviati: 324 |
![]() Ho dei problemi col pc e non riesco a leggere tutto il racconto,però mi sembra molto scorrevole.
Mi resta la curiosità di sapere cosa dice il resto. |
Braveheart | Inviato: 17/4/2007 19:35 Aggiornato: 17/4/2007 19:35 |
Not too shy to talk ![]() ![]() Iscritto: 2/2/2007 Da: Inviati: 70 |
![]() Un racconto sicuramente dai contenuti molto sensibili, che colipiscono al cuore e dovrebbero farci riflettere non poco, sopratutto quando spesso ci lamentiamo della nostra vita e di come vanno le cose.
Insomma, come idea non è affatto male, e comunque tutto scorre bene, solo che ho avuto l'impressione che alcuni parti fossero superflue, e avresti potuto tagliarle in maniera da sfoltire lo scritto e renderlo ancora più fluente. Magari descrivere ancora più accuratamente le sensazioni e i pensieri del protagonista su certi aspetti avrebbe reso lo scritto meno noioso nella parte centrale, dove invece c'è un pochino di pesantezza. Carina invece la sorpresa finale, e sopratutto le trovate come "l'Incidente" e il numero 23. Ciao! |
il_corvo | Inviato: 18/4/2007 10:39 Aggiornato: 18/4/2007 10:39 |
Home away from home ![]() ![]() Iscritto: 30/11/2004 Da: Carpi (mo) Inviati: 949 |
![]() Non è affatto male.
Ti dico cosa m'è piaciuto e cosa meno. M'è piaciuto il dire e il non dire che tiene viva la curiosità. Poi, potrà sembrare strano, ma m'è piaciuto molto il ripetersi di contraddizioni nel giro di poche righe su parecchie riflessioni (una vita sfortunata... / una vita tutto sommato abbastanza buona... ecc.. ecc..) credo renda molto bene l'idea degli stati d'umore a cui è soggetto il protagonista a causa della condizione in cui si trova. M'è piaciuto anche lo stile. Semplice e scorrevole. M'è piaciuto un po' meno la lunghezza data al testo, il quale a mio parere (per quel che vale) poteva essere un po' più contenuto. Anche il finale non m'ha entusiasmato. Ma è sempre gusto personale. In ogni caso trovo che tu l'abbia gestito bene. (il finale) Ciao sarò lieto di rileggerti |
Vale_freedom | Inviato: 18/4/2007 12:41 Aggiornato: 18/4/2007 12:41 |
Not too shy to talk ![]() ![]() Iscritto: 3/4/2007 Da: Inviati: 94 |
![]() Innanzitutto grazie a tutti per i commenti. Ho notato che avete un parere discordante sul finale...d'altronde quello va a gusti, e a me personalmente piace così. Per quanto riguarda quello sucui siete d'accordo, invece, è un'eccessiva lunghezza, forse una certa pesantezza. In effetti avete ragione, e sono contenta che me l'abbiate detto perché ne terrò conto nei prossimi racconti. Grazie a tutti.
Mi dispiace che tu non l'abbia potuto leggere...non posso riassumertelo naturalmente ma spero che tu lo guardi non appena avrai messo a posto il pc!Grazie mille. Ciao a tutti_Vale |
streethawk | Inviato: 18/4/2007 20:16 Aggiornato: 18/4/2007 20:16 |
Just popping in ![]() ![]() Iscritto: 6/9/2006 Da: Inviati: 41 |
![]() Le emozioni sono così tante che non puoi fare a meno di pensare che chi l'ha scritto conosca la realtà dell'handicap,dirett.o indirett..
Non mi pare lungo magari qualche espressione è un po' sdolcinata. Il finale è troppo amaro,li avrei voluti vincenti, dando una bella lezione a quel mondo che amano-odiano. |
daniel | Inviato: 18/4/2007 20:56 Aggiornato: 18/4/2007 20:56 |
Sostenitore di OZoz ![]() ![]() Iscritto: 28/6/2004 Da: Inviati: 779 |
![]() A me è piaciuto...
Non l'ho trovato lungo E nemmeno pesante. E ti dirò Forse Nemmeno del tutto triste. A rileggerti D. |
Vale_freedom | Inviato: 19/4/2007 12:49 Aggiornato: 19/4/2007 12:49 |
Not too shy to talk ![]() ![]() Iscritto: 3/4/2007 Da: Inviati: 94 |
![]() Grazie ancora per i commenti. Dunque, sono contenta di essere riuscita a rendere bene le emozioni ma io non ho alcun contatto diretto con la società degli handicappati, se non quello che qualsiasi persona può avere...Per quanto riguarda il finale, come ho già detto è questione di gusti...ma a mio avviso loro alla fine ne sono usciti vincenti!La loro vita non poteva essere come tante altre, e quindi hanno deciso di renderla completamente diversa invece che di cercare di assomigliarle...A mio avviso una sfumatura di ottimismo c'è. Grazie a tutti_Vale
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Prosopon | Inviato: 1/5/2007 19:57 Aggiornato: 1/5/2007 19:57 |
MdF - Vincitore ![]() ![]() Iscritto: 1/3/2007 Da: Efeso Inviati: 241 |
![]() Ciao Vale,
ricambio il commento che hai lasciato al mio racconto. Che dire? Il tuo lavoro mi è senz’altro piaciuto. Per il tipo di tematica che hai scelto, il tono è fresco, limpido, direi quasi naïf. La lettura è piacevole. Mi permetto però qualche osservazione sullo stile… Certi passaggi, certe espressioni andrebbero maggiormente maturate, secondo me. Ci sono delle ripetizioni (non solo concettuali, ma anche terminologiche: ad esempio all’inizio “troppo” viene usato… un po’ troppo. Lo stesso vale per l’aggettivo “bello”) che si possono risolvere con l’uso di sinonimi, o rivedendo il periodo, magari anche sforbiciando se proprio non sono essenziali. In altri punti adotti delle soluzioni che non mi convincono: 1) “E io voglio lasciare qualcosa di privo del dolore…”: forse è meglio “qualcosa che sia privo del dolore…”. 2) L’espressione “nessuno dei due”, andrebbe cambiata in “nessuna delle due”, perché riferito a “possibilità” (infatti, poco dopo scrivi al femminile “sono diventate importanti”). 3) “Parlarne sottovoce” non va, meglio “parlare sottovoce”. 4) Quando chiudi un dialogo usi questa interpunzione .». Quella corretta sarebbe .» cioè il punto va dentro le virgolette se la battuta conclude la frase, mentre dopo le virgolette non ci va nulla. Se dopo la battuta, invece, c’è una nota di dialogo, il punto può non essere messo dentro le virgolette ma direttamente alla fine della nota di dialogo. Ad esempio: «Sono sorpreso di vederti qui» le disse. Invece punti di sospensione, esclamativi o interrogativi vanno comunque messi dentro le virgolette di chiusura anche se dopo c’è una nota. Esempio: «Sono sorpreso di vederti qui!» le disse. In altri termini: in un dialogo, dopo le virgolette, non va mai messo il punto fermo. Piccole cose, insomma, ma che sarebbe bello ritoccare. Non ho niente da dire sulla lunghezza: secondo me va bene. Se sembra troppo lungo è perché eventualmente, come ho già detto, alcuni punti possono essere maturati e rivisti dal punto di vista del ritmo e della struttura interna. E sia detto, in fine: bellissimo quel “oltre ogni luogo”. |
fiorderica | Inviato: 2/5/2007 9:15 Aggiornato: 2/5/2007 9:16 |
Vincitore I OzTorneoZen ![]() ![]() Iscritto: 8/1/2004 Da: Inviati: 879 |
![]() Ciao Vale, ho letto il tuo racconto d'un fiato e devo ammettere che non m'è costato fatica
![]() Non lo trovo per nulla lungo o eccessivo nella narrazione. Al contrario riscontro un ottimo linguaggio, semplice, lineare e, quel che più conta a mio avviso, con pochi incisi e dunque con periodi brevi. Concordo con Prosopon circa piccolissime sfumature, comprese quelle della "consecutio temporum" che di sicuro puoi rivedere. Io sollevo un'altra annotazione: i puntini sospensivi. Mentre lo segnalo sorrido! In verità questa interpunzione imperversa nei miei componimenti in versi con frequenza incontrastata, sicché da qualche tempo (ovvero da quando mi fu fatto notare...ehm..) li evito appena posso. Nel tuo racconto lì dove li usi per creare una pausa Era la vita…lo è ancora nel mondo…così insensibili alla vita…». già quando sono interi…e non si può certo dire che io sia intero. potrebbe starci molto bene una virgola, che già di suo è una pausa. A parte questi rilievi, apprezzo molto il tuo stile. Emerge una bella sensibilità, strettamente connessa ad una buona attitudine a comunicare ciò che osservi e metabolizzi. Brava, Vale, penso ti leggerò ancora! fior |
Ermione | Inviato: 8/5/2007 10:14 Aggiornato: 8/5/2007 10:14 |
Just popping in ![]() ![]() Iscritto: 8/5/2007 Da: Inviati: 7 |
![]() Ciao, mi sono appena iscritta, e leggere questo tuo racconto è stata la prima cosa che ho fatto in questa nuova veste.
Bè, devo dire che sebbene concordi con i commenti inerenti forse l'eccessiva lunghezza e leggera pesantezza (che ossimoro!) della parte centrale del tuo testo, l'ho trovato comunque molto interessante. Complimenti,davvero. A presto, ![]() Elisa |
giosp | Inviato: 9/5/2007 8:45 Aggiornato: 9/5/2007 8:45 |
Home away from home ![]() ![]() Iscritto: 21/10/2003 Da: Veneto Inviati: 2896 |
![]() C'è qualche ripetizione e qualche ridondanza, nel senso che torni e ritorni sugli stessi punti, forse troppo, e per questo andrebbe snellito.
Però la base è molto buona. Avrei detto che fosse un monologo, invece è una lettera dettata a un computer, quindi un quasi monologo... beh dai ci sono andato vicino. |
Vale_freedom | Inviato: 11/5/2007 13:28 Aggiornato: 11/5/2007 13:28 |
Not too shy to talk ![]() ![]() Iscritto: 3/4/2007 Da: Inviati: 94 |
![]() Salve a tutti! Innanzitutto, ri-grazie per i commenti. Non mi ripeterò per quanto riguarda la lunghezza e la pesantezza...ne ho già parlato! Ringrazio Prosopon per le correzioni stilistiche: non me ne sono avuta per niente a male, anzi! Devi sapere che non sono quello che si dice una scrittrice "espertissima" e quindi a volte incappo in questo genere di errori...e naturalmente le correzioni sono sempre utili!
Per quanto riguarda i puntini di sospensione, hai assolutamente ragione. E' un vizio che mi risulta difficile da eliminare, e pensa che addirittura ne ho tolti già diversi dalla stesura iniziale del testo! Grazie a tutti e un bacio |
pillolamar | Inviato: 14/6/2007 10:01 Aggiornato: 14/6/2007 10:01 |
Just popping in ![]() ![]() Iscritto: 23/4/2005 Da: Inviati: 40 |
![]() Ciao Vale_Freedom.
In realtà quest'oggi ho un gran mal di testa. Non so perchè, sarà il tempo? La temporanea indisposizione però, non mi ha proibito di appassionarmi al tuo racconto che ho letto tutto d'un fiato. Ho subito pensato al paraplegico di "Il mare dentro" un film di Amenebar (non ricordo se effettivamente il cognome si scrive così). Comunque, anche il protagonista di questo film è un uomo rassegnato in modo poco sereno alla sua condizione (mi pare di capire che il tuo protagonista quantunque appaia piuttosto lucido lascia trasparire un certo malessere.) anche se dotato di quella forza comunicativa che lo porterà a realizzare molto cose (anche la sua morte, a ben vedere. è un film eutanasico, del resto.). Ecco, volevo scriverti l'analogia filmica che mi è sorta in testa. Per quanto concerne il tuo lavoro... è molto riuscito nell'intento di comunicare i sentimenti rabbia-tristezza-rassegnazione, anche il fatto che non ci siano periodi troppo incisivi od ammissioni dirette. Sembra un racconto sussurrato, confuso.... come lo sono sensazioni così forti, dopotutto. Il tratto piu riuscito di questo racconto e la figura accennata di questa meravigliosa Lea. Anche se appena appena presente... si scorge in lontananza. Bell'effetto. Una domanda: E se fosse il protagonista la persona migliore di cui Lea parla? Se è così, ho adorato l'umile ingenuità dell'uomo. Anche se di quest'ultimo ho apprezzato la risolutezza triste e malinconica. E la lucidità. Unico appunto, non mi è piaciuta affatto la frase "Lea è la persona piu meravigliosa del mondo" mmmmmmmmmmmmm Se la dici così la meravigliosità si perde... in una descrizione troppo comune. ma è solo una frase. Ti do un bell'8. è difficile scrivere di queste cose in modo così lucido. |