Allora, io lavoro così:
per avere un'idea di un racconto debbo avere uno spunto, qualcosa che mi stuzzichi. In genere è una frase, il più banale possibile, di quelle così dette fatte.
Questo fa scattare, almeno in me, la voglia di usarla come battuta e di trovare la situazione a cui applicarla.
Ho una serie di titoli. Ne propongo uno, che non ho mai svolto, e se volete ci proviamo.

NON C'E' PARAGONE.

Daniela che ne dici?

I like it!
in 900 battute?
diamoci un tempo però...

Certo! Io non ho in mente ancora nulla! :D

Dunque: un'idea ce l'ho avuta e, naturalmente mi prude.
Ma non voglio essere accusata di protagonismo .
Quindi aspetto che qualcuno raccolga la palla.
Anche perché la devo ridurre da 1700 a 900 battute!

Scusate, intendevo dire stabiliamo mun tempo limite per la presentazione di questo microracconto.
che so? un mese?

Beata te, doxa, che hai un'idea...io in testa ci ho un casino!!!!

Sentiamo Daniela e, soprattutto se interessa qualcuno!

L'idea piace anche a me!
Ricapitoliamo. Lo spunto per scrivere il microracconto è la frase proposta da Doxa, Non c'è paragone. Poi ci sono le nostre care 900 battute. Infine il tempo limite. Direi una settimana. Ogni tanto fa bene scrivere sotto la pressione di scadenze ravvicinate

Naturalmente, tutti possono partecipare, mi raccomando. Spero che anche Alessandro, Panzer, Spirulina (cito loro perchè sono già intervenuti) vogliano partecipare. Anch'io, perché no, se mi viene un'idea

alt, in una settimana (questa!!) non ce la faccio. Sono sotto scadenze. Perdonate!

In effetti, non ho considerato che questa è una settimana particolare per via delle feste.
Allora, faccio una proposta.
Due settimane invece di una sola, come tempo massimo. Suggerisco scadenze brevi perché so, per esperienza, che bisogna battere il ferro quando è ancora caldo, altrimenti l'entusiasmo evapora.
Chi ha già pronto il suo lavoro (mi pare che Doxa si sia già prenotata ) può postarlo anche ora.
Che ne dite?

Che faccio? Me la canto e me la suono?