Fantascienza, sempre e solo. Il genere più adorabilmente politico e polemico che esista!

:D Fantascienza eh?! Formazione letteraria? ahahah ti assillo con un pò di domande ;)

Formazione letteraria? ...fantascienza! Dalla protofantascienza alle porcherie anni '50 alla New Wave al cyberpunk a oggi. Su ebay inoltre si trovano interi stock di collezioni Urania a due o tre euro, di cui ho già provveduto a riempire casa (per la gioia delle tarme e di mia madre ).
GORT! KLAATU BARADA NIKTO!

mancanza di tempo?
scrivere per passione?
Si, Si, eccone un'altra!
scrivo appena possibile...il che con un lavoro a tempo pieno, due gemlle di 3 anni, un marito, una casa, eccc.
significa appena posso.
Ma scrivo.
Sono quasi due anni dopo una vita di letture, è iniziato di colpo, una passione sfrenata uscita e non esaurita in 4 libri, una raccolta di racconti e qualche poesia. Certe volte mi alzo di notte perchè devo scrivere una cosa che altrimenti mi sfugge, e per ora rigiro tutto a parenti e amici che per fortuna leggono tutto con passione.
delle volte mi dico, che bello se avessi tempo per mettermi a scrivere quando voglio, ma forse il segreto è tutto lì, strapparlo il tempo, a morsi!!!

E come fai? Fuori il segreto della moltiplicazione delle ore!
Perchè mi sembra che le tue giornate abbiano più di 24 ore.
Oppure non dormi mai.

WOW , Recorre... davvero invidiabile la tua tenacia!

Se io ho un'idea buona di notte, resto nel letto e me la ripeto 77 volte 7, sperando di ricordarla il mattino dopo.... Non provate: non funziona!

"delle volte mi dico, che bello se avessi tempo per mettermi a scrivere quando voglio, ma forse il segreto è tutto lì, strapparlo il tempo, a morsi!!!"

hai proprio ragione. E' quello che faccio quotidianamente. Rubo dei minuti preziosi e cerco di isolarmi amche in situazioni difficili per curare la mia creatura (il mio primo romanzo breve).
E' stressante mentalmente rincorrere del tempo per scrivere, ma forse è proprio questo il bello ...

caro fax,

grazie per il tuo intervento perche' hai finalmente smosso le acque morte di ozoz con un bell'argomento.

comincio con questa citazione di boriosi:
Citazione:

in realta' sono qualcosa in piu', sono una trentina. che su una popolazione di 10 milioni di aspiranti scrittori e centomila nuovi titoli l'anno danno perfettamente l'idea del senso spietato della pubblicazione in italia.

ma andiamo avanti.

vorrei poter postare uno stralcio di una intervista che una mia amica ha fatto a Chuck Palahniuk l'anno passato, ma non ce l'ho sotto mano. pressapoco dice questo:
lui afferma di scrivere tutti i giorni almeno un pezzo, anche contro voglia, per non perdere la fluidita' nello scrivere. un'esercizio costante.
Chuck Palahniuk e' consapevole che la passione, quel momento di estrema creativita' che hai quando ascolti una musica nell'aria, o vedi danzare le ninfee nel laghetto dei cigni, e' fine a se' stesso. quel sentimento va coltivato.

credo sia un grande insegnamento per tutti gli aspiranti scrittori, perche' se un talento mostruoso come lui ha bisogno di allenamento quotidiano, figuriamoci noi...

per me scrittori lo si nasce, eppoi lo si diventa con la passione, il lavoro, lo studio e l'abnegazione.

come diceva celine, e qui mi fermo con le citazioni, uno scrittore deve impazzire dentro quattro mura.

rispettosamente

sanchez

Piccolo OT:

Citazione:

Ma... hai visto la data dell'intervento di Fax? Se le discussioni vengono aperte, ma le leggiamo dopo 3 mesi, non lamentiamoci se poi le acque di ozoz sono "morte"

Chiuso l'OT

Caro sanchez,
hai proprio colto nel segno.
Sono pienamente d'accordo con te.

Io mi sono imposto di scrivere almeno un'ora al giorno (vorrei dedicarmici di più ma il lavoro è molto ingombrante), anche se sono distrutto, anche se mi fanno male gli occhi ed anche se non ho idee.
E mi sono imposto anche di portarmi dietro un taccuino allo scopo di non lasciare evaporare le parole o le immagini che si affacciano alla mente.

Ti assicuro che è un esercizio ottimo, perchè quando inizi a scrivere la mente si spalanca ed escono fuori cose inaspettate.

E non ti nascondo che per quanto mi piaccia il mio lavoro certi giorni non faccio altro che pensare a quell'ora in cui posso abbandonarmi alla scrittura.
E' bello. E' una piacevole schiavitù.

Comunque, come ogni cosa nella vita ci vuole sacrificio ed applicazione.

A presto